I paesaggi sono tra i soggetti più antichi e potenti della fotografia. Ansel Adams, nei suoi scatti del Parco Nazionale di Yosemite, non documentava solo la natura: celebrava la maestosità del mondo, invitando chi guardava a riflettere sul proprio rapporto con l’universo.

Ansel Adams “Non fai solo una fotografia con una macchina fotografica. Tu metti nella fotografia tutte le immagini che hai visto, i libri che hai letto, la musica che hai sentito, e le persone che hai amato.”

Ansel Adams rose and driftwood
La fotografia è un viaggio, una testimonianza silenziosa che si muove tra passato e presente, cogliendo i frammenti di un mondo in transizione.
Questi due scatti, apparentemente distinti, sono uniti dal filo invisibile del passaggio: momenti che raccontano il legame eterno tra l’uomo e il suo ambiente.
Queste immagini non si limitano a rappresentare; narrano un viaggio. Il pastore e il pescatore, l’alba delle montagne e il tramonto sul lago, sono parte di un ciclo più grande. Attraverso la fotografia di passaggio, scopriamo non solo il mondo, ma il significato che diamo al nostro attraversarlo. Ogni immagine diventa una storia, ogni storia un riflesso di chi siamo e di ciò che lasciamo dietro di noi.